IL GIOCO PUO' CAUSARE DIPENDENZA - IL GIOCO E' VIETATO AI MINORI DI ANNI 18 - INFORMAZIONI SULLE PROBABILITA' DI VINCITA SONO SU aams

Strategia Sit and go microlimiti – introduzione – part 1

Premesse

La strategia che segue viene articolata in più post e consiste in una rielaborazione di un file scovato online.

Strategia per Sit and go con microlimiti

I SnG sono una tipologia di gioco che differisce enormemente dal cash game e quindi vanno affrontati in un certo modo, d’altronde, i microlimiti possono essere considerati come una subcategoria che presenta alcune peculiarità:

I microlimiti attirano in prevalenza giocatori principianti grazie ai piccoli buy-in, giocatori nuovi che non primeggiano certo per esperienza o per particolari conoscenze. Difficilmente si trovano ai tavoli grandi giocatori o dei bravi regolari.
In prevalenza giocano per divertimento, per provare il poker Texano, oppure muovono i primi passi con l’obiettivo di passare successivamente ai livelli superiori.

Si tratta di giocatori spesso generosi, sono capaci di regalare chip anche quando pure un asino avrebbe capito che era giunto il momento di passare. Giocano spesso loose ed in un modo aggressivo strampalato, forse cercando di emulare qualche grande campione. Mancano delle basi minime, e giocano mani fuori posizione come se fossero in posizione.

Ecco perché giocare un Sit and Go con buy-in da 20 euro e più, e giocare un Sit con Buy-in da un solo euro, non è certo la stessa cosa.

Non si può pensare di affrontare un Microlimite con gli stessi strumenti utilizzati per i livelli superiori, dove gli avversari sono in grado di leggere ed analizzare il gioco e le mani, conoscono la posizione ed applicano rodate strategie, rispettano alcune puntate, calcolano probabilità, odds e pot odds, e giocano per denaro!.

I microlimiti devono essere giocati in maniera standardizzata e sistemica. Questo significa che in situazioni identiche si agisce sempre allo stesso modo, ma difficilmente si verrà letti!
Adottare una strategia adeguata è essenziale per prevalere su avversari pesci, ma a volte imprevedibili.

Imparare questa o altre strategie, acquisire le conoscenze essenziali e basilari innalzerà sicuramente il vostro livello di gioco, ma per diventare bravi e vincenti giocatori di Poker questo non basta.
E’ fondamentale fare esperienza, costruire uno proprio stile e acquisire e fare proprie quelle sfumature che nessun articolo, tecnica, consiglio, strategia potrà mai darvi. Il tempo saprà dirvi.
Dopo 1000-2000 SnG potete già valutare i vostri risultati.

Come affrontare il pre – flop

Calcolare Odds outs e pot odds

Con Out si intendono quelle carte comuni che distribuite nel corso della singola partita di gioco, sono in grado di migliorare la mano.

1. Ad esempio:

Le nostre carte: 5 fiori 6 fiori
Al flop: 7 fiori 8 picche K quadri

La mano si migliora (e diventa molto probabilmente vincente) se il progetto di scala bilaterale viene completato, quindi con i 4 e i con i 9.

Tutti i 4 e tutti i 9 sono gli out della mano. Qual’è il numero di out che migliorano la nostra mano?
Molto semplice, sono 8, i quattro 4 (quadri, cuori, fiori, picche) e quattro carte con i 9 (quadri, cuori, fiori, picche).

2. Altro esempio

Le nostre carte: 5 fiori 6 fiori
Al flop: 7 fiori 8 fiori K quadri

Adesso il nostro punteggio viene migliorato non solo con gli out che permettono di legare la scala, ma anche con gli out che chiudono il colore.
Gli out sono quindi dati dalle 9 carte di fiori rimanenti (13-4=9), + le altre 6 carte, tre 4 e tre 9, con l’esclusione del 4 e del 9 di fiori che sono già inclusi nel calcolo dei 9 out a fiori. Il risultato è: 9+6=15 outs

Odds

Deriva dall’inglese e indica la probabilità che si realizzi un evento.
Le odds nel poker si calcolano in questo modo: Carte del mazzo – carte conosciute – out : out

Riprendendo l’esempio della scala bilaterale: 52 carte del mazzo – 5 ( 2 carte in mano e tre al flop) – 8 out : 8 out, cioè 52-5-8:8 = 39:8 ovvero circa 5:1, il che significa che al turn il progetto di scala bilaterale una volta si chiude e le atre 5 rimane progetto, ovvero si chiude una volta su sei.

Il calcolo delle odds può avvenire anche in questo modo:
Odds = carte non utili : carte utili

Pot odds

Quello che importa ai giocatori di poker non sono solo le odds, ma anche le pot odds, in parole povere, la convenienza a vedere una puntata avversaria!

Pot odds = piatto : puntata da pagare

Ritorniamo all’esempio precedente

Le nostre carte: 5 fiori 6 fiori
Al flop: 7 fiori 8 picche K quadri

Supponiamo di esser rimasti in due con un piatto di 20$
Se l’avversario dovesse puntare 5$ sarebbe conveniente giocare?

Basta confrontare le pot odds con le odds!
Ricordo che la probabilità di chiusura del progetto al turn è di una volta su sei, calcolato sopra come odds 5:1, (la probabilità di chiudere invece il progetto tra il turn ed il river è di circa una su tre), questo significa che ci aggiudichiamo la mano in un caso su sei vincendo 25$ (20$ del piatto e 5$ dell’avversario). Nei 5 casi rimanenti perdiamo i 5$ del call.

Vedere la puntata da 5$, significa che mediamente 5 volte su 6 perdiamo 5$ per un totale di 25$ e una sola volta ne vinciamo 25$. Il nostro guadagno netto sarà pari a zero: perdite (5$x5) – vincite 25$.
Vedere la puntata non porta a nessun profitto nel lungo periodo, ma neanche ad una perdita. Vedere la puntata è indifferente. Le pot odds sono 25$:5$ cioè 5:1

Riproponiamo l’esempio con una puntata differente,
l’avversario punta 2$ per un piatto totale di 22$
Conviene vedere puntando 2$ per rischiare di vincerne 22$?
In questo caso la vincita potenziale sarà di 22$, mentre le perdite medie saranno di 2$x5=10$
La differenza è di 22$-10$=12$ di profitto potenziale atteso nel lungo periodo, conviene quindi vedere la puntata! Le pot odds sono 22$:2$ cioè 11:1

Per semplificare un po’ le cose e capire velocemente se conviene vedere o meno la puntata, la domanda che bisogna porsi è sempre la stessa: Le pot odds sono più alte o più basse delle odds?
Se le pot odds sono maggiori delle odds, vedere la puntata è conveniente, se invece sono più basse risulta non conveniente.

Nel primo esempio le pot odds erano 5:1 e le odds 5:1, infatti, vedere la puntata era indifferente.
Nel secondo esempio le pot odds erano 11:1 e le odds 5:1, le pot odds sono notevolmente superiori, vedere la puntata è conveniente.

Ricordate però che il ragionamento di cui sopra è riferibile al cash game, dove in qualsiasi momento è possibile ricaricare denaro e tornare al tavolo.

Nei tornei, dove le strategie sono diverse perchè non è possibile ritornare in gioco se si perdono tutte le chip, anche se le pot odds fossero favorevoli, potrebbe essere conveniente fare una scelta diversa.

Come affrontare il flop con AQ in mano

Giocatori poco esperti tendono a sopravvalutare la forza di certe mani, ed allo stesso tempo a sottovalutarne i pericoli, AQ è certamente una di queste.

Con questo non voglio assolutamente dire che AQ sono carte da buttare, al contrario, sono una buona mano di partenza, tuttavia, bisogna saperle giocare, e foldare quando necessario, o si rischia di perdere tutte le proprie chips.

L’esempio in basso è tratto da internet, queste situazioni comunque si presentano molto spesso.

La nostra mano di partenza è
A fiori Q fiori

Come potete notare giochiamo nelle ultime posizioni, due avversari prima del mazziere.

Come giocare:

In questa posizione di norma conviene aggredire e rilanciare, così da sfoltire il numero di avversari, tuttavia, prima di agire e prendere delle scelte, è importante valutare le puntate degli avversari che parlano prima di noi.

Se ci sono già stati dei rilanci precedenti, potrebbe anche convenire il fold. Se invece la mano si è svolta in modo calmo, è sempre conveniente rilanciare almeno tre volte il piatto.

Ipotesi1

Il player 3 effettua un sostanzioso rilancio (trovandosi nelle prime posizioni con AA ha necessità di aggredire per primo)
Come giocare: Se il torneo è iniziato da poco e i bui sono bassi, la migliore soluzione è passare, perché rischiare chips a seguito di un rilancio avvenuto fuori posizione? (è molto probabile che l’avversario abbia una mano forte).

Se il torneo è già in fase avanzata, allora dovremmo giocarcela fino in fondo e prenderci i nostri rischi, anche con un reraise (sfortunatamente in questa circostanza avremmo perso)

Se giochiamo al cash game, considerato che i bui sono fissi, giocare chiusi è una buona strategia e quindi certe carte vanno sfruttate e giocate in modo aggressivo.

Ipotesi2

Il player 3 fa un call, il player 4 call, il 5 fold.
Adesso tocca a noi, questa è una di quelle situazioni in cui tanti giocatori poco esperti vanno all-in perché pensano che gli avversari precedenti non abbiano una mano forte.

Se siamo nelle prime fasi del gioco, dove i bui sono bassi e non abbiamo particolari pressioni:
Perché rischiare tutto il proprio stack in una sola mano?

Se tutti passano, il nostro bottino sarà misero, se invece qualcuno ci vede, rischiamo solamente di uscire dal gioco prima del tempo. A fiori Q fiori infatti è dominata da AK, abbiamo solo il 22% di spuntarla, contro AA solo il 7%, praticamente siamo già fuori.

Persino contro qualsiasi coppia di carte da 22 a KK non abbiamo neanche il 50% di probabilità di vincere, e mani come 10J1099887 … dello stesso seme, hanno il 40% di possibilità di farci fuori.

La ragione per cui un giocatore decide di andare all in in questa situazione, è sicuramente l’incapacità di affrontare il flop. Infatti, se a seguito di un rilancio veniamo chiamati e il flop si mostra bianco, poi non si sa cosa fare.

Tuttavia tranne in ipotesi in cui siamo corti, ovvero quando i bui sono troppo alti per il nostro stack, l’all-in è da escludere.

Le soluzioni migliori sono, o rilanciare e stare comunque attenti se l’avversario mostra segnali di forza, ovvero fare un semplice call perché giocando in buona posizione si può vedere cosa regala il flop e attendere la mossa avversaria.

In conclusione: AQ sono una delle migliori mani di partenza, purtroppo però, non sono invincibili, e solo i giocatori più bravi ed esperti sono capaci di non affezzionarsi ad esse, ed in grado di capire quando sia venuto il momento di rinunciae e foldare.

Trucchi e strategie per vincere ai Video Poker

Vincere ai Video Poker è possibile, ma non tutti sanno come fare.

Prima di iniziare però volevo solo consigliarvi di prendervi qualche minuto, di leggere con calma ed in maniera attenta. L’articolo è un po’ lungo, ma ho scelto di trattare l’argomento in modo preciso e dettagliato.

Attenzione però, non stiamo parlando delle macchinette truffe mangiasoldi che trovate nei bar o nelle sale giochi sotto casa, che praticamente sono tarate per massimizzare i profitti dell’erario e del gestore, con un rendimento talmente basso che non supera il 40-50%

Questo vuol dire che se la macchinetta incassa 100 euro, ne restituisce solamente 40-50, praticamente si perde sempre! E qui parliamo di video poker mediamente onesti, non considerando tutti gli escamotages e gli artefici che i gestori escogitano per ridurre questo già minimo 40%. Per esempio, quando la macchinetta é arrivata al limite ed é pronta per regalare vincite (ed i gestori lo sanno quando arriva il momento), iniziano a giocare loro e la svuotano lasciando solo gli spiccioli ai clienti.

Vi dovrebbe essere già chiaro che non esiste nessuna speranza di vincere ad una macchinetta da bar.

L’articolo è invece dedicato a quelle slot che si trovano nei casinò, sia dal vivo che online.

Forse a qualcuno potrà sembrare strano, ma i Video Poker più onesti sono proprio quelli che trovate nei casinò, sia per l’enorme concorrenza, che per i pregnanti controlli a cui sono sottoposti dagli organi competenti.

Nei Casinò, di norma il rendimento supera abbondantemente il 90%, ed in realtà, giocando in modo corretto si può raggiungere o addirittura superare la soglia del 100%. Questo significa che è possibile vincere e trarre un profitto dai video Poker.

Il lettore più accorto potrebbe obiettare che un gioco che pone il casinò in una posizione ipotetica di svantaggio, non è conveniente per lo stesso Casinò! Nulla di più vero, ma attenzione a non sottovalutare la cosa più importante: La maggior parte dei giocatori gioca male, lo fa a caso, senza nessuna strategia e quindi perde, rendendo conveniente il gioco per il casinò.

Le Scelte da prendere

I Video Poker sono delle slot machine, ma a differenza di tutte le altre, si devono prendere delle decisioni, e queste producono in maniera determinante il rendimento. Se decidiamo di fare qualche puntata, la fortuna gioca un ruolo predominante, ma se l’obiettivo è quello di vincere e di trarne un profitto di lungo periodo, diventa fondamentale prendere scelte corrette, e per corrette intendo matematicamente convenienti. Tutti i giocatori che sottovalutano questi aspetti, sono destinati inesorabilmente a perdere denaro.

Il problema principale è che la gente crede di giocare al poker normale con 5 carte in mano e con il mazzo da 52, e di conseguenza adotta uno stile scorretto.

Nel Video Poker si gioca sempre con 5 carte in mano e con il mazzo da 52, ma non si gioca contro altri avversari ed in realtà non si gioca contro nessuno, l’importante è combinare uno dei punteggi che ci fanno guadagnare soldi. Per noi dunque fare un tris di A, o fare un tris di 2, è perfettamente equivalente perché vengono pagati allo stesso modo. Mentre ovviamente non sarebbe lo stesso se stessimo giocando ad un tavolo contro altri giocatori.

Iniziamo a giocare

Nei Casinò dal vivo o nei Bar, basta inserire alcuni gettoni e si inizia a giocare, nelle macchinette dei casinò online c’é un apposito pulsante che premendolo sposta parte dei soldi dal conto gioco al conto del video poker.
Come già accennato si gioca con 5 carte in mano che vengono distribuite a caso, da un mazzo di 52. Ricevute le carte, l’unica cosa da fare è scegliere quale tenere e quale scartare cercando però di ottenere la combinazione che la macchinetta paga di più.
Sotto ogni carta si trova un pulsante con la scritta held (hold), basta premerlo e la carta si seleziona, basta ripremerlo e la carta si deseleziona.
Scelte le carte da scartare, premendo il pulsante Deal (Draw), tutte le carte selezionate saranno sostituite con nuove carte, scelte sempre casualmente dal mazzo rimanente.

Dopo il cambio si hanno nuovamente 5 carte, non resta che verificare se si è vinto, infatti non è possibile puntare o rilanciare.
Facciamo un esempio:
In mano abbiamo A fiori A picche 5 fiori 7 picche Jcuori
Teniamo A A e scartiamo le altre tre
5 carte finali A A K K 9, il cambio ci ha migliorato, da una coppia di Assi pagata 1 a 1 (il primo uno sta per gettoni vinti, il secondo per gettoni giocati) abbiamo ottenuto doppia coppia pagata 2:1 ( investiamo un gettone e ci pagano 2 gettoni).

Il Video Poker vi indicherà sempre e ben visibile i gettoni (credit) che avente ancora a disposizione, ogni vincita aumenta i credit, ogni giocata persa vi fa perdere la puntata (di norma da 1 a 5 gettoni, a seconda di quanto scegliete di puntare ad ogni giocata).

Giocare con un gettone o con il Massimo consentito?

Su ogni Video Poker si ha sempre la possibilità di scegliere con quanti gettoni giocare la mano, di norma da 1 a 5. Poi un gettone può avere il valore di 10 centesimi, 50 centesimi, un euro…
Per ogni combinazione vincente la macchinetta fissa il payback, cioè i gettoni che deve restituire per ogni gettone giocato. Il payback è sempre proporzionale al numero di gettoni giocati: Così se si gioca con un gettone, la doppia coppia è pagata 2 volte, con due gettoni viene pagata 4 volte, con tre gettoni 6 volte e così via.

Per tutte le combinazioni vincenti (tris, scala, full, colore ecc..) il payback è proporzionale, tranne che per la Scala Reale, infatti con un gettone se ne vincono 250, con due 500, con tre 750, con quattro 1000, mentre con cinque si arriva a 4000.
Questo vuol dire che i primi 4 gettoni valgono 1000, l’ultimo vale 3000. Se non giochiamo con 5 gettoni alla volta, sarebbe un vero peccato rinunciare a quei 3000 gettoni in regalo, non vi pare?

E visto che l’obiettivo di un Video Pokerista è proprio quello di fare Scala Reale, tra guadagnare 1000, e guadagnare 4000 c’é davvero molta differenza. Quindi, puntare sempre al colpo grosso, perché altrimenti fare Scala Reale significherebbe aver perso 3000 gettoni, e non averne vinto 1000.
La Scala Reale si combina ogni 40.000 mani giocate circa, che diviso per i 3000 gettoni che otterremmo in più giocando con 5 gettoni alla volta, viene fuori il valore di 13,3.
Questo valore ci indica che se non giochiamo con il massimo di gettoni consentito ( 5 alla volta)ogni 13,3 mani giocate, noi rinunciamo a vincere un gettone.

Payout, Rendimenti e differenze tra Video Poker

Esistono diverse tipologie di Video Poker, quelli più comuni sono gli standard 8-5 payouts Jacks or better Flattops.

Jacks or better significa che il pagamento scatta all’ottenimento di una coppia di almeno due JJ, o comunque una coppia superiore (or better appunto), quindi QQ, KK, AA.
8-5 indica invece il pagamento del full e del colore, 8 gettoni per il full e 5 per il colore.

Infatti alcune macchinette pagano il full con 9 ed il colore con 6.
Flattops sta ad indicare che la Scala Reale con 5 gettoni viene pagata con un payout(ammontare) fisso, per distinguerli da quelli con jackpot progressivi (dove la vincita della Scala Reale dipende appunto dal valore del jackpot)

Il payout (il pagamento) si presenta in questo modo:

Scala Reale pagata 250 per gettone, ma se combinata con 5 gettoni il payout ammonta a 4000 Scala colore pagata 50 per gettone
Poker – 25
Full – 8
Colore – 5
Scala – 4
Tris – 3
doppia coppia – 2
coppia di J o superiore – 1
Altre combinazioni – zero

Come vedete, una qualsiasi coppia di J, Q, K, A viene pagata allo stesso modo, cioè 1, in pratica si recupera quanto puntato. La doppia coppia paga 2 gettoni indipendentemente dal tipo di doppia coppia: AA – KK paga quanto 33-JJ
Lo stesso può dirsi per i tris, le scale, i colori, i full, i poker e le scale colore.
Un tris di K paga allo stesso modo di un tris di 9, come un poker di Q paga quanto un poker di 2.
In alcuni video Poker, il Poker d’Assi paga un po’ di più degli altri poker.

Altra tipologia di Video Poker, sono quelli con Jackpots progressivo, dove di norma i payout sono identici per ogni combinazione ai video poker Flattops, tranne che per la Scala Reale con 5 gettoni, dove appunto al posto del payout di 4000 viene pagato il jackpot. Questi tipi di video poker sono collegati con altre macchinette di video poker, quindi tanti giocatori contribuiscono a farlo aumentare, anche di poco ad ogni mano giocata senza aver combinato la Scala Reale.
Quando qualcuno vince il jackpot, questo viene pagato e riparte da 4000. Ecco che se per molto tempo nessun giocatore riesce a legare questa benedetta Royal Flush (scala reale), il jackpot può assumere valori considerevoli.
Quindi a maggior ragione si dovrebbe giocare con 5 gettoni alla volta.

Rendimenti e Strategie di gioco

Ipotizzando di giocare con un video poker onesto, e supponendo di prendere scelte corrette, si può verosimilmente supporre che:

Una Scala Reale ha lo 0,0024% di probabilità di combinarsi

La Scala Colore lo 0,011%

Il Poker lo 0,25%

Il Full l’1,17%

il Colore l’1,3%

La scala l’1,35%

il Tris il 7,5%

La doppia coppia il 13%

La coppia da J a salire il 22%

Le altre combinazioni il 53,5%

Se giochiamo un gettone per volta, e se le nostre scelte sono sempre matematicamente corrette, il rendimento dovrebbe aggirarsi attorno al 100%.
Questo significa che, nel lungo periodo una strategia del genere non dovrebbe farci perdere nulla.
Se invece giochiamo con 5 gettoni per volta, grazie propio ad una Scala Reale pagata 3000 in più, il rendimento dovrebbe avvicinarsi a poco meno del 101% e quindi significa profitto.
Se si gioca con i video Poker a Jackpot progressivo, il rendimento supera il 101%

Le Decisioni da prendere per essere vincenti

Giocare a casaccio potrebbe anche farci vincere, ma nel lungo periodo affidarsi alla fortuna significa sfidare le leggi della probabilità e andare a perdita certa.

Nei Video Poker solamente il 21% delle mani sono vincenti al primo colpo, e questo vuol dire che il rimanente 79% deve essere ottimizzato dalle nostre scelte. Capite bene quindi quanto sia di vitale importanza prendere scelte corrette.
In basso ho individuato tutti i criteri fondamentali per far si che le nostre scelte siano il più possibile corrette su basi matematico-probabilistiche.

Iniziamo dalla mano più scarsa in assoluto, senza nessun progetto, nessuna figura (carta alta) o piccola coppia, la cosa più conveniente è scartare tutte e 5 le carte.

7 fiori – 3 fiori – 8 picche – 10 quadri 2 cuori
Carta alta
Se in mano abbiamo almeno una carta alta, la scelta è molto semplice: Teniamo la carta alta e scartiamo tutte le altre. Nell’esempio in basso teniamo l’Asso
7 fiori -3 fiori – 8 picche – A quadri – 2 cuori

Se le carte alte sono due, teniamole entrambe e scartiamo le altre tre

7 fiori – 9 picche – K fiori – A quadri – 3 cuori

Se le carte alte in mano sono tre, la scelta può diventare non semplice, ma comunque in ogni caso non vanno tenute tutte e tre, ma solo due.
Se tra le tre avete un A, l’errore più grande sarebbe tenerlo, perché A, J, Q, K hanno lo stesso valore, quindi è più conveniente tenere per esempio JQ o KQ dove le probabilità di combinare una scala sono più elevate (anche se poche).
Se invece tra le tre, due sono dello stesso seme, tenete queste due che danno una maggiore possibilità di chiudere un colore o una improbabile (ma sempre possibile) Scala Reale.
7 fiori – 9 picche – K fiori – A quadri – J quadri

Se invece si presenta un progetto di scala ad incastro (progetto di scala unilaterale), con due carte alte, conviene sempre tenere le due carte alte. Il progetto si chiude solo una volta ogni 12 colpi e la scala paga poco, 4 gettoni. Stesso discorso si può fare con tre carte alte ed un progetto: Sceglietene due scartando l’eventuale Asso, o le due dello stesso seme.
In questo caso tenete K e Q

K fiori – Q picche – 10 quadri – 9 cuori – 3 cuori

Coppie Basse
Il possedere una coppia bassa, dal 2 al 10, non porta all’ottenimento di nessun payout. La coppia deve essere quindi migliorata. Con una piccola coppia in mano ed altre tre carte basse, la scelta è obbligatoria, tenetevi la coppia

6 fiori – 6 picche – 2 fiori – 7 quadri -9 cuori

Se in mano, oltre alla coppia bassa avete anche una carta alta, non tenetela assieme alla coppia per cercare un doppia coppia, perché sarebbe un errore. Il Video Poker paga allo stesso modo sia le doppie coppie con figure, sia le doppie coppie con carte tipo 55 – 44.
Meglio tenere dunque la coppia che con il cambio può essere migliorata. Nell’esempio in basso, tenete i due 6 e scartate le altre carte compreso l’Asso.

6 fiori – 6 picche – 2 fiori – A quadri – 9 cuori

Se hai un progetto di scala bilaterale e la coppia piccola, anche in questo caso è meglio tenere la coppia piccola che può svilupparsi in un punteggio migliore. La scala viene pagata 4 a 1, mentre il progetto di scala bilaterale si concretizza solo una volta su 6. Questo significa che se tentiamo per la scala, nel lungo periodo non recuperiamo neanche la puntata. Se poi il progetto di scala è unilaterale, non hai nulla da pensare, tieni sempre la coppia.

6 fiori – 6 picche – 7 fiori – 8 fiori – 9 cuori

Se invece si possiede una coppia piccola ed un progetto di colore, si potrebbe anche tentare per il colore, con una probabilità di vittoria di una su 5 colpi ed un pagamento di 5 a 1(5 gettoni per ogni gettone giocato)

6 fiori – 6 picche – 7 fiori – K fiori – 9 fiori

Se invece ti trovi con una coppia piccola, ma con un progetto di scala ad incastro e contemporaneamente un progetto di colore, opta sempre per scombinare la coppia perché puoi tentare contemporaneamente alla scala ed al colore. Nell’esempio in basso, se scarti il sei di picche, puoi tentare sia per la scala con un qualsiasi 5, sia per il colore con un qualsiasi fiori, mentre con il 5 di fiori combini la Scala Colore pagata 50 a 1. Ricordo che la Scala Reale è solo A K Q J 10 dello stesso seme, tutte le altre scale dello stesso seme si chiamano Scala colore.

4 fiori – 6 fiori – 6 picche – 7 fiori – 8 fiori

Partendo con una coppia alta in mano
Solitamente la coppia alta va sempre tenuta perché comunque vada se non si migliora si recupera la puntata. Vediamo alcune situazioni:

Se possedete una coppia alta ed altre tre carte basse senza nessun’altra possibilità, si deve tenere la coppia alta.

A fiori – A quadri – 9 picche – 7 cuori – 3 cuori

Se possedete una coppia alta, una carta alta ed altre due basse, si tiene sempre la coppia alta e si scartano le altre tre. Tenere la coppia per esempio di J ed un’altra carta alta, per esempio l’Asso (come si usa fare spesso giocando a poker), riduce il guadano di circa il 5%.

Per esempio in questo caso non ha senso tenersi oltre alla coppia di J anche l’Asso, ricordo che non giochiamo contro nessun avversario e quindi combinare una doppia coppia agli assi non ci viene pagata di più che combinare una doppia coppia con J

J fiori – J cuori A cuori – 7 cuori – 3 fiori

Con una coppia alta ed un progetto di scala che sia ad incastro o bilaterale, conviene sempre tenere la coppia alta.

9 fiori – 10 fiori – J picche – Q picche – J cuori

Lo stesso vale nel caso di coppia alta e progetto di colore. Il progetto di colore si combina solo una volta su cinque e viene pagato 5 a 1, cioè giocando sempre il progetto e scartando la coppia, otteniamo un guadagno medio di 1 gettone, praticamente recuperiamo la puntata. Tenendo la coppia invece, minimo recuperiamo sempre la puntata e se ci finisce bene miglioriamo il punteggio.

9 fiori – 10 fiori – K fiori – 3 fiori – K quadri

Eccezioni:
In alcune situazioni è invece opportuno scartare la coppia alta.
Per esempio la coppia alta va scartata se abbiamo in mano un progetto di Scala Reale.
Non c’é proprio nulla da dire, l’obiettivo è combinare la Scala Reale, quindi via la coppia.
La Scala Reale ha una probabilità di essere legata pari ad 1 su 47. Uno perché solo una carta ci può fare vincere (nel nostro esempio l’Asso), mentre 47 sono le rimanenti carte del mazzo(escludendo le 5 che abbiamo in mano). Vale senz’altro la pena perdere un payout sicuro di uno per cercare di vincerne 800.

J fiori – 10 fiori – K fiori – K quadri – Q fiori

Volendo si potrebbe anche tentare la Scala Reale con tre sole carte dello stesso seme, soprattutto se previsto un jackpot. In questo caso infatti la Scala si combina una volta su 1.081 volte, ma il jackpot sostanzioso potrebbe indurci a provare.

A fiori – K fiori – Q fiori – 2 quadri – A quadri

E se invece ci troviamo in una situazione di progetto di colore, e tre carte a scala reale?
Basta seguire un po’ di logica: Tra coppia alta e progetto di colore abbiamo detto di preferire la coppia, tra la coppia alta e tre carte a scala reale abbiamo detto di preferire le tre carte, di conseguenza tra le tre carte e progetto di colore si devono preferire le tre carte a Scala Reale

A fiori – K fiori – Q fiori – 2 fiori – 7 quadri

E se invece ci troviamo in una situazione contemporanea di progetto di colore, tre carte di scala reale e coppia alta? Sempre per logica dobbiamo preferire le tre carte a Scala Reale

A fiori – K fiori – Q fiori – 2 fiori – A quadri

Ultima eccezzione è il progetto di Scala Colore:

La Scala Colore paga 50 a uno ( se giochiamo uno e vinciamo, ne riceviamo 50).

Se il progetto è bilaterale, le possibilità di chiuderlo sono 2 su 47 (o uno su 23,5). Questo significa che mediamente la convenienza è di 2 gettoni a partita ( 2 gettoni se giochiamo con un gettone, 4 gettoni se giochiamo con 2, 6 gettoni se giochiamo con tre e così via). Comunque le nostre probabilità di vittoria sono aumentate anche dalla possibilità di chiudere una scala (una su sei colpi) oppure un colore (uno su 5) e quindi la convenienza aumenta, conviene provare scombinando la coppia e scartare il J di cuori

J fiori – 10 fiori – 9 fiori – 8 fiori – J cuori

Se invece il progetto di Scala Colore è ad incastro, la situazione cambia un po’:

Le possibilità di chiuderlo passano ad 1 su 47, ma comunque ci rimangono sempre le probabilità di chiudere una scala (uno su 12 perché trattasi di scala ad incastro) o un colore (sempre uno su 5). Anche in questo caso potrebbe essere conveniente scartare il J

J fiori – 10 fiori – 9 fiori – 7 fiori – J cuori

Affrontare i progetti particolari

Tra un progetto di Scala sia bilaterale che ad incastro ed un colore, conviene scegliere sempre il colore perché paga di più ed è più facile da combinare

J fiori – 10 fiori – 9 fiori – 8 cuori – 3 fiori

Vediamo adesso la situazione di come si affronta un colore servito con un progetto di Scala Reale: Direi che devi solo rinunciare ad una vincita sicura di 5 a 1 per tentarne una difficile ma di 800 a 1.

In realtà le probabilità di legare la Scala Reale sono 1 su 47 e quindi è come essere pagati almeno 160 a 1(se non giochiamo con il jackpot). Volete quindi mettere a confronto il 5 a 1 con il 160 a 1?

Senza indugio andate per Scala Reale

A cuori – K cuori – Q cuori – J cuori – 6 cuori

Comportatevi allo stesso modo se avete una scala Servita ma con un progetto di Scala Reale.

E’ chiaro che non ho potuto descrivere tutti i possibili casi, ma credo che quanto è stato spiegato sia sufficiente a prendere decisioni abbastanza corrette. Se vi si dovesse presentare una situazione non descritta, cercate semplicemente di fare qualche piccolo ragionamento logico, anche sulla base di quanto avete letto.

Considerazioni finali e consigli

Se avete voglia di giocare ai Video Poker, vi sconsiglio caldamente di provare le macchinette da bar perché non avete nessuna speranza di vincere.
Se avete la possibilità di provare i casinò dal vivo, sappiate che i migliori, perché più remunerativi (a causa di tanta concorrenza) sono quelli di Las Vegas, mentre in quelli che trovate nelle navi da crociera il rendimento si riduce (hanno maggiori costi).

Per quanto riguarda i Casinò online, ne esistono ormai a centinaia, e dunque su quali indirizzarsi?
Segliete quelli in lingua italiana, sia per comprendere appieno termini e condizioni, sia per comprendere bene tutto il resto, ma anche perché di solito potete contare sul supporto nella nostra lingua 24 su 24.
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La varianza, come e quanto incide nel gioco del poker

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Molti giocatori dopo una serie di mani negative iniziano subito ad inveire contro la sfortuna, oppure scrivono nelle chat o sui forum che il server è truccato o che non funziona.

E’ vero, a volte capitano dei periodi in cui tutto va male, gli Assi scoppiati, Coin Flip che perdono puntualmente, progetti di colore o scale che rimangono progetti al river. Si tratta di sfortuna o di server truccato? Vi offendete se vi dico che non si tratta di nessuno dei due?

Non si tratta di server truccato perché tutte le poker room hanno un software che riproduce in random la distribuzione delle carte, software che viene revisionato periodicamente con milioni di investimenti e controllato dagli organi competenti.

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Strategie poker: la block bet

Una Block-bet è una puntata relativamente bassa in funzione del piatto, e si fa con l’intento di evitare (di bloccare) che uno o più avversari possano continuare a puntare e a metterci sottopressione. In alcuni casi, un check potrebbe incentivare l’avversario ad effettuare una puntata sostanziosa per indurci a passare.

Alcuni giocatori principianti potrebbero scambiare una “block-bet” con un bluff o semi-bluff. Ma mentre il bluff serve per indurre l’avversario al fold, la block-bet invece è una strategia che cerca di bloccare quella avversaria per permetterci di arrivare al turn o di giocarci lo showdown in modo economico.

Vediamone un esempio concreto:

In mano abbiamo 10 fiori – Q fiori
Il flop con K fiori 10 cuori9 quadri
Il piatto è di 10$

La nostra è una coppia di 10 con un progetto di scala ad incastro ed un eventuale possibilità di un progetto di colore al turn.

Al preflop nessuno ha rilanciato, ma giochiamo fuori posizione e siamo i primi a parlare. Non siamo quindi sicuri di avere la mano migliore, ma non è detto che non lo sia.
Il primo istinto sarebbe quello di fare check, ma siamo quasi sicuri che qualcuno ha legato una coppia e deciderà di puntare per farci foldare.
Per evitare questa ipotesi si potrebbe provare una puntata non troppo elevata da rischiare di far aumentare il piatto in modo considerevole, ma allo stesso tempo non troppo bassa da indurre l’avversario a rilanciare, praticamente sarebbe una block-bet.

Potremmo per esempio puntare la metà del piatto, in questo modo siamo comunque noi i primi a mostrare forza, ma allo stesso tempo in considerazione di un preflop molto tranquillo, è improbabile che qualche avversario abbia combinato una mano così forte da rilanciare la puntata. Al massimo ci potremmo aspettare qualche call.

E’ comunque possibile che il flop abbia regalato una scala o una doppia coppia a qualche avversario, ma in questo caso un rilancio sarebbe improbabile, sarebbe più logico che l’avversario ci tenda una trappola con uno slow play.

Se riusciamo quindi a tenere il piatto sotto controllo, possiamo cercare di migliorare il nostro punto ad un prezzo relativamente basso.

Come gestire la bolla in un Sit and Go satellite

Nel precedente articolo è stato affrontato il problema di come gestire la bolla nei sit and go da nove giocatori con struttura standard di payout:
Il primo vince 50%
secondo 30%
terzo 20%

In questo articolo vediamo come affrontare i Sit and Go satelliti da 4-6 giocatori, o tornei simili dove vince chi arriva primo e si aggiudica la qualificazione ad un altro torneo. In questi casi la strategia deve cambiare, è molto simile a quella per i cash game.

Alcuni giocatori pensano che bisogna essere molto aggressivi e rischiare in molte mani, in realtà non è proprio così, bisogna essere molto furbi, entrate nelle mani per vincere, ma sfruttate il gioco di volta in volta.
Mentre alcune mani, che in un sit dove vengono premiati i primi tre si dovrebbero passare, in questo tipo di tornei vanno affrontate e giocate.

Siamo rimasti in 4, ricordo che vince solo il primo.
Supponiamo la situazione al flop con: 4 quadri – 5 quadri – J quadri
In mano abbiamo J fiori – Q cuori
L’avversario A quadri – 7 fiori
Noi puntiamo e l’avversario va all-in. Direi che vale la pena rischiare, ce la giochiamo alla pari.
Queste sono le mani da giocare, è vero che ci serve un po’ di fortuna, ma sono queste le situazioni da sfruttare.

Nella stessa situazione ma in un sit and go con vincitori i primi tre, non ci sarebbe stato invece nessun motivo per rischiare.

Scegliete quindi quelle mani in cui siete disposti a giocarvi tutte le chips, e prendetevi questi rischi. Non attendete l’AK, AQ, KK, QQ, potreste non avere il tempo ed i bui non vi lascerebbero scampo. L’importante è però prendere buone decisioni.

Rimasti in due l’unica strategia possibile e pensabile è quella di essere molto aggressivi. I bui sono molto alti, non ha senso passare e perdere ad ogni mano chips, conviene aggredire e giocarsela. Spesso si andrà all-in.

Come gestire la bolla nei Sit and Go 8-10 giocatori

L’obiettivo di questo post è quello di spiegare in che modo affrontare e gestire la bolla nei Sit and Go da 8-10 giocatori, quando gli Stack diventano sempre più corti, i bui aumentano e gli avversari si trasformano in aggressor. Imparare questo significa trarre il massimo da ogni torneo.

Prima di affrontare un tavolo, bisogna capire che la diversa struttura del payout (cioè i posti che vanno a premi), influisce sul modo di affrontare la fase iniziale di un Sit and Go.
In un Sit and Go con 9 giocatori e struttura standard, vanno a premi i primi 3 classificati: Il primo si aggiudica il 50% del montepremi, il secondo il 30% ed il terzo il 20%.

Quando però si rimane in tre giocatori, tutti hanno assicurato almeno il 20%, quindi in realtà ogni giocatore avendo assicurata la propria quota, lotta per il rimanente 40%.
Per guadagnarvi una fetta del montepremi, dovrete prendere decisioni difficili e foldare mani che avreste potuto o voluto giocare.

Se arrivate al terzo posto guadagnate solo il 20%, salendo di una posizione il premio aumenta del 10%, ma al primo posto si guadagna un bel 50%, praticamente 2 volte e mezzo il terzo.
Dal quarto posto in poi non si vince nulla, e questo vuol dire che non ha importanza terminare al nono, all’ottavo o al quarto posto, comunque non si vince.

Considerate una situazione tipica:
Siamo rimasti in 4, i posti a premio sono 3, abbiamo A-8 quadri
Al preflop nessuno rilancia e quindi decidiamo di vedere il flop.
Il flop: K – 5 quadri7 fiori,
un buon flop, ma l’avversario che parla prima di noi decide di andare all-in coprendo interamente il nostro stack di chips, praticamente se perdiamo siamo fuori.

Vedere significa perdere 2 volte su tre, e veder sfumare il nostro minimo 20% garantito.
In un altra fase del Sit and Go, in un tavolo cash o in un torneo con molti giocatori, vedere sarebbe una mossa corretta, ma in questa fase significherebbe perdere una parte del montepremi

L’importante è quindi far scoppiare la bolla e rimanere in tre. Da questo momento in poi potete iniziare a prendere dei rischi, va bene anche arrivare terzi, ma l’importante è lottare per il primo posto. Rischiate le vostre chips, non preoccupatevi, tra il terzo ed il secondo posto la differenza è minima, il vero premio viene pagato al primo, ed è per questo che dovete lottare.

Altra lezione:
Come gestire la bolla in un Sit and Go Satellite

All in al flop in che modo comportarsi?

Non so a voi, ma capita spesso, soprattutto nei tavoli con basso buy-in, che alcuni giocatori vadano all-in al flop, soprattutto per difendere una mano con un piatto relativamente basso.

Si tratta senza ombra di dubbio di giocate un po’ azzardate (donkey), ma dove vi assicuro che non è facile decidere se fare call o passare.

Ricostruiamo una situazione tipica:

Tavolo da 10 euro
livello 25-50
9 giocatori in gioco

Mi trovo di piccolo buio con 10 – J di cuori
Un avversario in media posizione ed il bottone fanno call, decido anche io per un call. Il grande buio check

Al flop siamo in 4 e le carte che scendono sono: 10 quadri – 2 quadri4 fiori
Giochiamo fuori posizione, ma abbiamo legato la coppia più alta, per difenderla dagli altri 3 avversari decidiamo una puntata di 150.

Passano tutti tranne il bottone che dopo aver pensato qualche secondo va il all-in coprendo interamente il nostro stack. La giocata ci mette in difficoltà, cosa bisogna fare?

Fondamentale deve essere la lettura della mano e la conoscenza dello stile avversario.

Analisi della mano:
Ci troviamo fuori posizione e ad un livello di bui molto basso, al preflop avremmo potuto anche passare, ma il call non è un dramma.
L’all-in del bottone spiazza sicuramente un po’, quello che penso però è che l’avversario voglia difendere un progetto di colore, al massimo una coppia media.

Se avesse legato un set (tris), sicuramente avrebbe giocato in slow-play (piccola puntata) per massimizzare la mano. Non gli faccio neanche una coppia di 10 con il kicker più alto o un coinflip (entrambe le carte, in questo caso avversarie, di valore superiore alle due mie carte) perché dal bottone avrebbe quasi certamente rilanciato. Penso anche che non si tratti di un giocatore esperto, che nelle prime fasi non azzarderebbe mai una giocata simile

Se la lettura è corretta, le nostre possibilità di vittoria dovrebbero essere all’incirca del 60% – 66%
Si tratta dunque di una giocata conveniente, ma praticamente andremmo a giocarci in una sola mano tutto lo stack nelle prime fasi. In conclusione, giocare è conveniente ma altamente rischioso.

Le carte in mano dell’avversario:
Nella maggior parte dei casi, avversari del genere tentano un semi-bluf con un progetto di colore, le nostre probabilità di vittoria si attestano circa al 66%
In alcuni casi potrebbero avere anche una coppia media da 66 a 99, giocata molto slow al preflop ed eccessivamente aggressivo al flop.
Un’altra ipotesi potrebbe essere un progetto di colore con una coppia, per esempio 4 quadri – Q quadri, in questo caso la percentuale di vittoria sarebbe pari, 50 e 50.

Floating – poker strategia di contrasto alla continuation bet

Dopo aver visto la strategia della continuation bet, ed il check raise come contromossa per contrastarla, affrontiamo un’altra strategia, più complessa probabilmente, ma anch’essa da utilizzare per contrastare una continuation bet.

A differenza del check raise che si fa fuori posizione, il floating va fatto in posizione.
Supponiamo quindi di giocare con K piccheQ quadri dal bottone: I primi giocatori passano, un giocatore prima di noi rilancia e noi facciamo il call, i bui passano e quindi ci ritroviamo a giocare la mano in posizione.

Al flop scendono le seguenti carte: 3 fiori – 7 picche – 8 cuori
Un flop con tre carte di seme diverso e senza aver legato nessun punto.
L’avversario farà sicuramente la sua continuation bet, forte del rilancio preflop e di un flop poco rischioso per lui. A questo punto, invece di passare, o di rilanciare, decidiamo di fare un semplice call.

Al turn esce un 8 e fondamentalmente non dovrebbe modificare nulla. Adesso l’importante per noi è vedere come si comporta l’avversario.

Un check avversario è segno di debolezza soprattutto dopo un raise al preflop ed una puntata al flop. Potremmo dunque interpretarlo come un tentativo non riuscito di continuation bet al flop. Puntare adesso significa sfruttare la debolezza avversaria anche senza aver nulla in mano.
Attenzione a non esagerare troppo o si rischia di mandare il segnale di bluff, puntare le stesse chips presenti nel piatto dovrebbe bastare.

La strategia del floating è poco utilizzata, soprattutto dai meno esperti, ma se fatta bene è altamente remunerativa.