
Cristiana Muscardini, europarlamentare del ECR (European Conservatives and Reformist Group) ha fatto in modo di attirare attenzione sulla questione “gioco d’azzardo e minori”; Michel Barnier, commissario europeo al Mercato Interno, ha rilasciato una dichiarazione da parte della Commissione Europea.
"La Commissione condivide le preoccupazioni sollevate dall’Onorevole parlamentare. – ha chiarito Barnier – E’ una larga maggioranza di bambini che, sempre più precocemente, utilizza Internet attraverso una serie di dispositivi connessi. È quindi importante adottare misure protettive contro contenuti potenzialmente pericolosi, come il gioco d'azzardo, agevolando al tempo stesso l'accesso di bambini e ragazzi ai vantaggi offerti da Internet per quanto riguarda attività ricreative, forme di apprendimento e altre interazioni online positive.” Il commissario europeo conclude duro: “La Commissione intende adottare una raccomandazione al fine di garantire un elevato livello di protezione dei consumatori di servizi di giochi d'azzardo, inclusa la tutela di bambini e ragazzi. Tra i principi che vanno elaborati dovrebbero figurare l'accertamento dell'età e dell'identità del giocatore."
Purtroppo, non vi sono norme specifiche dell’UE attualmente in vigore sul tema del gioco d’azzardo. Ma è parola della Commissione che, impedire agli adolescenti di accedere al gioco d’azzardo offline, è responsabilità degli Stati membri, i quali devono disporre di misure preventive per arrestare questi valori preoccupanti: è loro responsabilità fissare (e assicurarsi che ne vengano rispettate le norme) i limiti di età, per impedire che giochi e lotterie finiscano facilmente nelle mani dei minorenni.