febbraio 7th, 2025 
Se vai all-in in un torneo o in un sit and go significa che ti stai giocando l’intera partecipazione in un sol colpo. A volte andare all-in diventa necessario, anzi quasi obbligatorio, infatti, da un punto di vista strategico meglio un all-in che un raise.
Con un raise investiresti di meno, ma la puntata non avrebbe lo stesso effetto dell’all-in.
In questo articolo affrontiamo l’all-in in tornei e sit and go quando sei short-stack, cioè con poche chips.
Innanzitutto cerchiamo di capire quando puoi definirti short, cioè corto. Se vogliamo generalizzare, sei corto quando hai poche chips. Ma poche o tante chips dipendono dal livello dei bui. Se infatti il torneo è appena iniziato, di norma lo stack in un torneo standard è di 1500 chips, di certo non sei corto. Con bui 10-20, 1500 chips sono più che sufficienti.
Nel bene o nel male, il poker attira a se spesso parecchie attenzioni. Con l’ultimo decreto fiscale, erano stati introdotti degli articoli per disciplinare finalmente il poker live.
Il Pokerino e il Pokerone sono sicuramente i tornei più interessanti del circuito Ipoker, basso buy-in, ma grande montepremi.
E’ tardi, in TV trasmettono i soliti noiosi programmi, ma non hai voglia di andare a dormire, anzi, ti senti ancora sveglio ed il desiderio è quello di trascorrere il tempo in modo divertente.
Se giochi tantissimo a poker, soprattutto i sit and go, non farti scappare la partecipazione al Campionato SNG e alla relativa Master League, 70.000€ di montepremi ti aspettano ogni mese.
