Mi sono convinto a scrivere questo post dopo essere rimasto esterefatto da un commento lasciato da un lettore del blog ad un articolo dedicato ai gratta e vinci: Un uomo per sbaglio ha gettato un tagliando vincente con 1,7 milioni di premio.

Quanto sia veritiero il commento non lo posso davvero sapere, però a quanto pare non è così raro che per errore, o per sbadataggine, qualcuno riesce a cestinare tagliandi con milioni di euro vinti.
E non stiamo parlando di 5-10 euro, anche io trovai una volta un gratta e vinci per terra già grattato, chi lo aveva gettato non si era accorto di aver vinto 5€.

Vabbè pazienza, si perdono e si spendono tanti soldi per cavolate, 5€ non possono di certo cambiare la vita.
Ma 1,7 milioni di euro sapete quanti soldi sono?
E con quanti zeri si scrive lo sapete?
Non voglio offendere nessuno, ma son convinto che qualcuno di voi qualche dubbio lo avrà!

Eppure, oltre allo sfortunato e sbadato giocatore che ha gettato un gratta e vinci di turista per sempre (articolo che vi ho indicato) perché convinto che per vincere fossero necessarie 3 scritte “turista per sempre”, e non 2 come invece richiesto dal regolamento, oggi ricevo un commento da parte di qualcuno che non voleva credere di aver gettato (anche lui) un tagliando, sempre di Turista per sempre, perché convinto di dover trovare (anche stavolta) 3 simboli per aggiudicarsi la rendita milionaria.

In questi casi la domanda sorge spontanea: Ma prima di grattare, lo controllate il regolamento? O comunque, dopo aver grattato, anche se sorge un piccolo dubbio, lo rileggete il regolamento?
A quanto pare qualcuno non si preoccupa di leggere nulla, acquista, spende i propri soldini e spera di vincere tanti milioni. Ma assicurarsi di aver o non aver vinto… diviene superfluo!

Per carità, errare è umano, e molti di noi sono tanto sbadati, io ad esempio, appena apro la porta di casa, ho appena il tempo di posare le chiavi ed immediatamente dopo mi chiedo dove averle lasciate.
Ma quando si gioca con la speranza di vincere, soprattutto se si spende del denaro, non si può non essere sicuri di quale sia il regolamento di gioco, non si può girare in questo modo le spalle alla Dea Bendata, certe occasioni capitano solamente una volta nella vita, e ad alcuni manco quella.

Mi ricordo che qualche tempo fà ad esempio, forse visto in TV, o forse letto su internet, una donna, dopo aver grattato un tagliando era convinta di aver vinto 500€, quando in realtà erano 500.000€, direi una bella differenza.
Forse aveva qualche problema di vista, o forse non sapeva con quanti zeri si scrivesse 500 mila euro, sta di fatto che se il titolare della rivendita si fosse comportato in malafede, avrebbe potuto pagare un tagliando di mezzo milione di euro solamente 500€.

Non era più semplice infilare il tagliando in borsa, portarlo a casa e farlo vedere al marito, al figlio, alla nuora, al cane o a qualcuno un pò più pratico, sveglio o attento?

E come non dimenticare i biglietti della lotteria, proprio 4 giorni addietro ho letto un articolo che spiegava come tanti premi della Lotteria Italia non vengono riscossi ogni anno. Dal 2025 ad oggi, secondo fonti Agicos (quindi molto attendibili), più di 15 milioni di euro non sono stati riscossi!
Ben 15 milioni di euriii, quasi trenta miliardi delle vecchie ed amate lire, ma forse sono tutti un po’ rinc…. smemorati?

Addirittura nell’edizione 2025/2009, si raggiunse un ammontare di vincite non riscosse pari a circa 7 milioni di euro. Neanche il premio da 5 milioni di euro era stato reclamato!
Praticamente ogni anno vengono lasciati allo stato quasi 2 milioni di euro!
Forse per la Lotteria si può trovare qualche attenuante: I biglietti si comprano un paio di mesi prima e poi si scordano chissà dove. Ma allora perché comprarli se poi non vengono ben custoditi?

Cos’altro dire, basterebbe un po’ di attenzione in più per godere dei frutti della fortuna.