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Lo stato Italiano è in crisi, le casse dell’erario sono vuote ed il Governo sta cercando ogni soluzione possibile per trovare rimedi adeguati a ristabilire il pareggio di bilancio.

Ogni attività è buona per prelevare denaro, basta che esistano redditi o patrimoni si può e si deve prelevare.

Peccato che si colpiscano sempre gli stessi settori e sempre le stesse classi di lavoratori; la classe politica che spreca fior di milioni viene sempre e solo sfiorata dalla manovra finanziaria.
Così accade che a circa un mese dalla prima manovra contro la crisi, già si necessiti di altre risorse e quindi si escogitano nuovi prelievi.

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con un decreto pubblicato in Gazzatta Ufficiale denominato appunto “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, potrà adottare tutte le disposizioni ritenute idonee per fare cassa.

Oltre ad essere previsto chiaramente l’aumento sul prelievo dei tabacchi lavorati, con conseguente aumento del prezzo delle sigarette, il decreto riguarda molto da vicino il settore dei giochi.

Il Ministero potrà adottare ogni misura ritenuta necessaria per incrementare le entrate provenienti dai giochi, per fare ciò potrà sbizzarrirsi ad esempio nell’ introdurre nuovi giochi, magari il prossimo si chiamerà il “salva stato”, oppure “salva l’Italia”; potrà inventarsi nuovi gratta e vinci o prevedere nuove modalità per il gioco del Lotto e per tutti gli altri giochi numerici. Tutto chiaramente con la formula “Gioca responsabilmente” !

Ma le misure non si fermano qui perché un settore che genera centinaia di milioni di euro deve essere tassato. Lo Stato potrebbe quindi decidere di aumentare le imposte sul gioco con l’alzamento delle aliquote con ovvi dissapori da parte del settore e dei giocatori.

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