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Full Tilt: era una truffa, uno schema di ponzi!

Escono finalmente fuori i primi retroscena del Film che negli ultimi mesi ha interessato la poker room Full Tilt e l’Alderney Gambling Control Commission: Adesso si scopre che Full Tilt era una truffa e che i soci della skin si sono impossessati del denaro depositato dai poveri giocatori.

Sebbene ci siano ancora tanti giocatori, Italiani e non, disposti a rigiocare su Full Tilt poker nell’ipotesi di una soluzione che preveda (in un modo o nell’altro) la continuazione dell’attività, con il passare del tempo, e con la verità che a piccole gocce tende a venire fuori, si comprende come sia impossibile, o quasi, continuare a fidarsi di un ormai ex colosso del poker online.

Secondo le accuse del Dipartimento di Giustizia Americano, Full Tilt Poker era una vera e propria truffa, tutto il denaro depositato dai giocatori entrava nelle tasche di alcuni soci, i più rilevanti Howard Lederer, Chris Ferguson, Rafael Furst, Bitar.

In poche parole, i proprietari di Full Tilt Poker accusati della truffa hanno ricevuto nei vari anni d’attività milioni e milioni di dollari (circa 440 milioni negli ultimi 4 anni) senza avere un minimo di copertura per i depositi dei giocatori. In pratica, hanno mentito sulla solvibilità della società dividendosi il denaro dei players, chiaramente all’insaputa di tutti i giocatori e degli ignari rimanenti azionisti.

Se le accuse venissero confermate, i soci furbetti di Full Tilt rischiano multe di milioni di dollari, ma i depositi dei giocatori che fine faranno?
Purtroppo Full Tilt ha un debito di circa 390 milioni dollari verso i propri giocatori, ma al momento del sequestro i milioni in banca erano meno di 60, per un buco di 330 milioni.

Il procuratore Americano che si sta occupando della questione ha addirittura definito Full Tilt uno “schema di Ponzi globale“. Negli ultimi anni i players hanno giocato con denaro inesistente, con soldi finti, con il nulla assoluto perché il denaro depositato finiva nelle tasche dei soci menzionati che lasciavano vuote le casse della società.

La cosa più grave è che dopo le accuse, i soci di Full Tilt hanno continuato a ricevere depositi dai giocatori di tutto il mondo e che Rey Bitar aveva cercato di nascondere lo scandalo chiedendo a tutti il silenzio assoluto, così da poter continuare fino all’ultimo il prelievo dei fondi.

Si tratta solamente di accuse, ma se queste dovessero essere confermate, si potrebbe tranquillamente parlare del più grande scandalo nella storia del poker.

Svuotavano i conti di ignari utenti per giocare al poker online

Amavano giocare al poker texas hold’em, peccato che lo facessero con il denaro degli altri.

Due ragazzi di Pavia erano riusciti a mettere in atto un frode online attraverso il meccanismo del phishing. Svuotavano così i conti di alcuni malcapitati, facevano transitare il denaro attraverso dei conti postepay di ignare vittime per poi trasferire interamente le somme su conti di betting online.

Attraverso una denuncia partita da un ragazza di Pescara che si è vista svuotare la propria carta ricaricabile di 600€, la Polizia Postale, dopo i dovuti accertamenti e la comprensione del meccanismo, sono risaliti ai due furbetti.

La frode informatica si consumava attraverso un meccanismo già rodato, uno dei giovani autori della truffa aveva infatti già dei precedenti penali per truffe analoghe.

Il meccanismo era semplice ma ingegnoso: Venivano prelevate somme di denaro da conti di acquirenti Ebay. Gli ignari acquirenti si vedevano svuotare le postepay per l’acquisto di oggetti esposti su ebay, il denaro passava così nei conti di altri utenti fino ad essere trasferito in conti di società di scommesse straniere.

I due ragazzi nelle cui tasche erano finiti i soldi, facevano tutto questo per giocare alle scommesse sportive e al poker online.

Effettuare scommesse ad evento già accaduto

Sarebbe il sogno di tutti gli scommettitori, piazzare una scommessa sapendo già il risultato esatto dell’evento sul quale si scommette, e questo perché l’evento è già accaduto.

Ma com’è possibile piazzare una scommessa, ad esempio su una partita di calcio, se questa è già terminata? Nessun bookmakers l’accetterebbe mai perché avrebbe una perdita certa al 100%. Eppure oggi, la realtà, grazie alle nuove tecnologie, è in grado di superare la fantascienza.

A quanto pare, un gruppo di truffatori, con delle tecnologie informatiche altamente sofisticate, sono riusciti ad aggirare il divieto di scommessa che l’operatore impone una volta conclusosi l’evento. Gli ideatori di questa truffa riuscivano quindi a effettuare scommesse a evento già verificatosi.

Incredibile no? Certo, si è trattato di geni della truffa che molto probabilmente hanno individuato un bug in un sistema non proprio a prova di scasso, ma sembra quasi di ricordare la scena con l’almanacco del famoso film “Ritorno al futuro” con Michael J. Fox !

Nel Film, Michael J. Fox sapeva in anticipo i risultati degli eventi grazie ad un Almanacco acquistato nel futuro. In questo caso la storia è un po’ diversa perché gli scommettitori non sapevano in anticipo i risultati finali, ma ricorda sempre un film di fantascienza.

Eppure, prima che il gioco delle scommesse venisse in qualche modo regolarizzato e quando ancora le scommesse venivano segnate con una penna su un foglietto di carta, qualcosa del genere poteva accadere tranquillamente.

Ci fù un periodo, a causa di una normativa sul gioco d’azzardo meno chiara di quella che c’è adesso, che come funghi aprirono delle agenzie di scommesse sportive, per poi chiudere subito dopo, forse a causa di un intervento della Guardia di Finanza, che come ricevuta della giocata rilasciavano un foglio di carta scritto a penna.

Bastava recarsi presso uno di questi punti di scommessa e trovare il titolare (o i commessi preposti ad accettare scommesse) un po’ sbadato, per farsi accettare scommesse su partite già concluse, anche della sera prima.
Questo ovviamente poteva avvenire perché la procedura di accettazione della scommessa non era telematizzata.

Riceve l’assistenza alimentare ma erà già ricco

Scagli la prima pietra chi è senza peccato!
Tipica frase che si dice per ricordare che in fondo non esiste nessuno completamente pulito.

Tuttavia capita spesso che sia la circostanza a fare l’uomo ladro. Ad esempio, se vi fosse capitato di vincere 2 milioni di dollari dopo un lungo periodo di povertà, voi come vi sareste comportati se lo stato si fosse dimenticato di tagliarvi i sussidi alimentari in precedenza spettanti?

Un fortunato vincitore del Michigan (in America), il signor Leroy Fick, in precedenza senza lavoro, ha ben deciso di non comunicare nulla all’ufficio governativo preposto, di godersi la vincita e di continuare a riceve i sussidi di disoccupazione.

Prima della vincita, il signor Leroy Fick a causa della situazione di povertà aveva diritto a dei sussidi periodici, ma dopo che la sua situazione economica era cambiata non ne avrebbe dovuto più beneficiare.

Tuttavia, sfruttando una falla del sistema, il fortunato giocatore ha continuato come se nulla fosse ha percepire regolarmente i sussidi alimentari.

L'uomo però, non aveva fatto i conti coni il forte senso civico di un vicino (qualcuno direbbe uno spione), che avendolo visto utilizzare una carta di credito, insospettito dalla situazione ha fatto una segnalazione al responsabile dell’ufficio apposito.

Un rapido controllo e la furbata di Mister Fick è stata scoperta.

Fick non ritiene di aver fatto nulla di male, anzi, non si sente minimamente in colpa. Ha cercato di giustificarsi sottolineando che lo stato gli ha “mangiato” quasi il 50% della vincita in tasse.
Effettivamente, considerato che lo stato già incassa denaro dalle giocate degli scommettitori, prelevare ulteriore denaro da quanto vinto è veramente una “truffa”!

Ruba biglietto lotteria ma viene scoperto dalla strana combinazione

Rubare è un reato, questo è sicuro, e nessun motivo potrebbe spiegare un tale comportamento, ma quando si parla di denaro, soprattutto quando i soldini sono tanti, l’occasione fa l’uomo ladro. E così, il proprietario del locale il “Pop Mart”, nel North Carolina in USA, ha approfittato dell’ingenuità di una donna sottraendole un biglietto della Lotteria.

Kecia Parker, la vittima del furto, solita giocare dei numeri alla lotteria, si era recata come di consueto al Pop Market per assicurarsi della vincita di 88 mila dollari. Il proprietario però, con molta furbizia e disonestà, le aveva fatto credere che il biglietto non fosse vincente tenendolo tutto per se.

Pensava di aver fatto un bell’affare, circa 90 mila dollari senza fatica, e così aveva provato a riscuotere la somma. Sfortunatamente per lui, dopo alcuni controlli, i gestori della lotteria hanno capito che qualcosa non tornava, fin quando si sono accorti della truffa. La signora infatti, era solita giocare sempre gli stessi numeri, tanti giocano in questo modo, e proprio questo particolare, assieme a controlli più ferrei quando la vincita viene reclamata dagli stessi rivenditori, ha fatto emergere il raggiro.

La storia si è conclusa con la donna che ha ricevuto la propria vincita, e con il proprietario del locale beffato da una serie di sanzioni: Non solo non ha riscosso un centesimo, ma gli è stata irrogata una sanzione da 50 mila dollari con rimozione della licenza di gioco.
Beh, direi che la sfiga è stata proporzionale alla disonestà!

Gioca al casino, si fa degli amici e questi lo derubano

Dopo aver passato una splendita e divertente serata a giocare ai tavoli del casino Maxims in Town Quay della città di Southampton, nel Regno Unito, tutto si sarebbe potuto aspettare, magari di vincere una bella sommetta, o anche di perdere tutto, ma non certo di essere prima preso a calci e pugni e poi derubato, dagli uomini che quella sera aveva conosciuto e con i quali aveva fatto amicizia all’interno del casino.

Questa è la reale vicenda, accaduta ad un giocatore inglese, che come già accennato aveva deciso di passare alcune ore al casino. il 29enne aveva anche conosciuto altre persone con le quali aveva fatto amicizia e giocato assieme.

Al termine della serata, i nuovi amici avevano persino deciso di dargli un passaggio per accompagnarlo a casa, davvero molto gentili si direbbe, peccato che lo scopo era tutt’altro. Picchiato e malmenato da un’azione ovviamente premeditata, è stato anche derubato di ciò che aveva in dosso: Il rolex da 3000$, l’iPhone, il portatile e l’intero ammontare contenuto nel portafogli.

Perché non tutti ricevono i 35 euro bonus su Pokerstrategy?

Molti lettori di questo blog dopo aver letto una semplice guida su Pokerstrategy hanno ricevuto gratuitamente un bonus poker di 50$, ovvero, come viene definito proprio da Pokerstrategy un capitale iniziale gratutio di 50$ utilizzabile in una della sale da poker partners.

Il bonus di 50$ permette di iniziare il cammino nel difficile mondo del poker, ma senza rischi per il giocatore che in questo modo inizia la sua esperienza senza investire denaro di tasca propria.
Tuttavia, alcuni lettori invece, pur avendo seguito tutti i passaggi hanno ricevuto un rifiuto alla loro richiesta di bonus.

I motivi di un rifiuto possono essere tanti, ma in generale si presentano sempre gli stessi:

1. Si deposita prima di aver ricevuto il capitale iniziale
Per ricevere il bonus gratuito è fondamentale non depositare denaro di propria tasca prima che tale bonus sia effettivamente accreditato nel conto gioco della sala da poker.
Sono condizioni per ricevere il bonus e come tale vanno rispettate.

2. E’ già stato richiesto il bonus in precedenza
Si può usufruire di un solo bonus gratuito, dopo averlo richiesto, che questo sia stato utilizzato o meno, non sarà possibile richiedere altri bonus gratuiti. Tuttavia, anche più membri della stessa famiglia possono registrarsi e richiedere i 50$

3. Non si supera il quiz
Molti lettori hanno sostenuto che il quiz di Pokerstrategy è una barzelletta, nel senso che è troppo facile da superare, eppure, alcuni lettori si fanno fermare proprio dal quiz e non superando questo passaggio non ricevono il bonus.

4. Controllo
Per evitare un abuso sistematico del bankroll gratuito, ad alcuni, in modo del tutto casuale, e quindi non a tutti, viene richiesta la verifica dell’identità. Si tratta dell’ID check.
Non tutti sono disposti a fornire i propri dati personali necessari per un controllo d’identità, e davanti a questa procedura si rifiutano di procedere alla fase conclusiva.

Purtroppo, a causa dell’ID check, anche alcuni nuovi membri onesti non passano il controllo e vengono rifiutati.
Questo è un vero peccato, soprattutto perché la gente onesta paga per i furbetti, ma la procedura è ritenuta necessaria perché contrasta proprio la nascita di account multipli.

Pokerstrategy promette di fare il possibile affinchè tutti i nuovi membri onesti possano ricevere i loro 50$ il più facilmente possibile.

So bene che può essere spiacevole e fuorviante aver perso del tempo nel cercare di superare un Quiz sul poker e nell’Inviare i propri documenti per poi sentirsi rispondere:
“L'ID non ha avuto successo, non possiamo fornirti ulteriori informazioni in merito ai nostri sistemi di sicurezza e alle nostre procedure in quanto queste potrebbero essere utilizzate in futuro per raggirare tali sistemi”

Ma come ho già risposto ad un precedente lettore che si è ritrovato in questa circostanza, i 50$ gratuiti per voi sono un regalo, per Pokerstrategy sono un investimento, ed è quindi normale qualsiasi forma di controllo ritenuta adeguata, nonché il rifiuto del bonus anche quando vi siano solo dei dubi sulla disonestà del richiedente.

Pokerstrategy truffa? E' tutto vero!

Scrivo questo articolo sperando di aiutare chi avesse ancora dei dubi su PokerStrategy.

Per chi invece avesse avuto già dei problemi nel ricevere il bonus, può forse trovare una spiegazione in questo post

Alla domanda: Pokerstrategy è una truffa? Io rispondo in questo modo: Ma che cavolo state dicendo?

Si infatti, gestisco un blog sul poker e sono quindi sempre alla ricerca di novità, opportunità di bonus, ed in generale tutto quello che possa riguardare il poker, testando qualsiasi cosa personalmente. Ho avuto modo di avere dei contatti con lo staff di Pokerstrategy e ne sono rimasto molto soddisfatto.

Ma andiamo per gradi.

Cos’è Pokerstrategy?
Pokerstrategy è una community ed una scuola di Poker che annovera tra i suoi iscritti più di tre milioni di utenti.

Qual’è la sua particolarità?
E’ Il fatto di regalare, e ripeto regalare 50$ di bonus per giocare su una delle sale da poker partners (cioè sale da poker che hanno instaurato dei rapporti commerciali con Pokerstrategy).

Perchè regalare 50$?
Perchè in questo modo è più facile attrarre nuovi utenti e farli giocare al poker.

Ma cosa ci guadagna Pokerstrategy?
Molto semplice! Quando i giocatori si registrano tramite Pokerstrategy su una sala da poker, questa paga una parte del rake generato dall’utente a Pokerstrategy.

Questo mi sembra uno scambio logico ed equo: Voi ricevete un capitale di partenza gratuito, senza spendere un centesimo, avete a disposizione una grande comunità di utenti con i quali confrontarvi, potete usufruire di video lezioni, articoli, strategie, insegnanti e tanto altro materiale per imparare davvero quello che vi serve per giocare al poker, ed in cambio li fate guadagnare, anche se il loro guadagno non grava certo su di voi.

Alcuni utenti si lamento perché non ricevono il bonus!

A volte capita, perchè Pokerstrategy prevede misure di controllo e precise istruzioni per ottenere il bonus, nel 99% dei casi il problema dipende dagli stessi utenti:

Account multipli
Errori nella procedura di registrazione o di creazione dell’account con la sala da poker
Inserimento dei dati personali errati
Non rispetto delle regole
Incapacità di superare il quiz per ricevere il capitale ecc….

Tuttavia esiste un ottimo servizio assistenza, prima di scrivere scemenze tra un forum e l’altro, perchè non utilizzarlo? Quando si verifica un intoppo, basta semplicemente contattare lo staff che cercherà di risolverlo.

In merito vi racconto la mia esperienza.

Ho personalmente verificato che tutto quello che viene sponsorizzato sul loro sito sia tutto vero.
Mi sono iscritto, ho creato un account, ho studiato gli articoli e superato facilmente il quiz (chi non riuscisse a superarlo, scusate se lo scrivo, ma non ha proprio speranza con il poker). Ho scelto una sala da poker, effettuato il download e seguendo tutte le istruzioni ho richiesto il bonus.

Dopo 24h mi hanno chiesto di fare l’ID ceck (non viene richiesto a tutti), si tratta di una procedura di controllo random, che serve ad assicurasri dell’inesistenza di account multipli.
Terminato il controllo, in meno di 24h mi son ritrovato 50$ sul conto gioco.

Ho usufruito pure del bonus TaF (bonus presenta un amico), anche se con qualche intoppo, ma devo ammettere che lo staff, con serietà, celerità e gentilezza ha risolto tutto in 2 giorni.

Per concludere

Pokerstrategy è davvero una bellissima realtà, la mia esperienza è completamenta positiva e fino a questo momento non ho proprio nulla di cui potermi lamentare. Mi spiace per gli utenti che hanno avuto qualche problema nell’ottenere il bonus, ma come ho già detto, esiste il servizio clienti, basta semplicemente contattarlo come ho fatto io, e se i problemi non dipendono da vostre gravi irregolarità, questi vengono risolti.