Dopo l’accusa di frode, riciclaggio e gioco d’azzardo alla sala da poker di full tilt e la conseguente sospensione della licenza di gioco, tutti i players che avevano del denaro sul proprio conto full tilt hanno iniziato a preoccuparsi.
Preoccupazione lecita dato che a distanza di quasi 2 mesi ancora non si sa che fine farà il colosso del poker. L’udienza della Alderney Gaming Control Commission del 26 luglio che doveva togliere ogni dubbio è infatti stata spostata al 15 april.
Ma proprio due giorni fa, quando ancora rimane incerto il futuro di full tilt, la società rompe il silenzio con i propri giocatori e assicura di volerli interamente rimborsare.
Full Tilt Poker sarà quasi sicuramente acquistata da investitori interessati, le negoziazioni sono già iniziate e a quanto pare alcune società si sono già fatte avanti, tuttavia tante sono le domande che al momento non hanno una risposta a causa del completo riserbo sulla vicenda e sull’andamento delle trattative.
Scusandosi con tutti i players ed il settore del poker in generale, full tilt ha garantito che i giocatori verranno rimborsati. Nel frattempo però il governo USA ha comunicato che vuole tassare i conti bloccati.