Quando si parla di mani speculative si fa riferimento a mani che non sono molto forti, ma che hanno un enorme potenziale, infatti, se giocate correttamente quando si lega il punto, sono in grado di far vincere piatti consistenti.
Le mani speculative si distinguono in:
1. Coppie basse, da 22 fino a 77, ma volendo anche 88 e 99.
2. Suited connectors bassi, ovvero carte in sequenza dello stesso seme, come per esempio 6-7 oppure 4-5
3. Ax suited, cioè Asso con una carta bassa dello stesso seme.
La prima domanda da porsi è: Come si giocano le mani speculative?
Bisogna seguire innanzitutto una prima importante regola di base, investire poche chips, o poco denaro se giochiamo al cash game.
Al pre-flop bisogna investire pochi soldi nel piatto perchè non si vince spesso, l’investimento premia se al flop leghiamo un set (tris) con una coppia in mano, oppure se si chiude il progetto di scala o colore tra il flop ed il turn.
In genere l’investimento pre-flop si dovrebbe aggirare attorno al 5% del proprio stack.
Altra importantissima regola da rispettare è la posizione.
Giocare in posizione è fondamentale perchè si hanno maggiori informazioni sugli avversari: Se un giocatore rilancia e qualche altro giocatore fa re-raise, giocare in posizione finale ci permetterà di poter passare senza aver investito un centesimo.
Se uno o più giocatori rilanciano dopo una nostra puntata, le decisioni si complicano, dobbiamo passare rinunciando al denaro già messo sul piatto, oppure giocare investendo altro denaro?
Differenze tra mani speculative
Se al pre-flop è sufficiente giocare tutte le mani speculative investendo poche chips, al flop invece, vanno giocate in modo diverso:
Giocare una coppia bassa non è la stessa cosa che giocare 6-7 dello stesso seme.
Se in mano abbiamo ad esempio 44, è facile capire che se al flop non leghiamo il set, al minimo accenno di forza dell’avversario, conviene senz’altro passare. Non è difficile prendere una decisione.
Le piccole coppie sono semplici da giocare: In posizione finale si fa call se uno o più giocatori sono entrati in gioco ma nessuno ha rilanciato. Alcuni giocatori entrano in gioco anche dopo uno o più rilanci avversari nella speranza di floppare il set.
Se nessun giocatore ha ancora puntato si entra rilanciando.
Le altre due tipologie di mani sono più complicate da giocare e molto spesso anche più costose, di contro non sempre premiano con piatti sostanziosi.
Consideriamo ad esempio 4-6 di cuori, supponiamo che al flop esce un sei, ma anche altre due carte più alte. E’ sufficiente una piccola coppia di sei con kicker basso per vincere la mano? Molto probabilmente dovremo prendere scelte difficili ed investire altro denaro.
E se per esempio il flop regala altre due carte a cuori, il nostro è solo un progetto che una volta su tre si chiude.
Asso con carta bassa dello stesso seme è una mano particolare, probabilmente vinceremo qualche mano in più, ma se si scontra contro un avversario con Asso e un Kicker più alto, rischiamo solo di perdere tanto denaro.
Inoltre, anche se leghiamo il colore, non è detto che l’avversario non sia in grado di leggerlo. Con tre carte dello stesso seme nel board, la maggior parte degli avversari starà attento e difficilmente rischierà grosse puntate.
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