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Poker Texas hold'em evitare le mani dominate

 


Le due carte coperte consegnate dal dealer a tutti i giocatori seduti al tavolo si definiscono starting hand, ovvero mani di partenza.

Qualsiasi mano di partenza può essere giocata con successo e non esiste nessun obbligo in tal senso, tuttavia non tutte dovrebbero essere giocate.
Un giocatore che entra in gioco nella maggior parte delle mani, si definisce loose. Quando un giocatore loose è anche poco aggressivo diventa una delle tipologie di giocatori più facile da battere in assoluto.

Di contro, il gioco loose ma aggressivo è difficilissimo da contrastare, ma solo pochi e bravissimi giocatori di esperienza sono in grado di metterlo in pratica con profitto.
Tutti gli altri sarebbero solo capaci di perdere enormi somme di denaro.

Sulla considerazione di quanto detto, la maggior parte dei giocatori di poker adottano lo stile chiuso ed aggressivo (giocare poche ma buone mani in modo aggressivo), uno stile anche questo difficile da contrastare, sicuramente più standardizzato e leggibile del loose aggressivo, ma meno rischioso e dispendioso sia dal punto di vista economico che psicologico.

Giocare chiuso significa quindi giocare solo buone carte e capire quando non conviene entrare in un piatto, evitando in tal modo di dover affrontare situazioni scomode. La posizione al tavolo da gioco è sempre da tenere in considerazione, soprattutto per evitare di giocare mani facilmente dominate.

Una mano si definisce dominata quando parte con notevole svantaggio, e nella maggior parte dei casi non vincerà mai il piatto.

Facciamo un esempio concreto: La mano QJ viene da molti sopravvalutata, anche se è facilmente dominabile.
Se a seguito di un raise consistente decidiamo di vedere con QJ, in molti casi ci troveremo a dover affrontare mani come AK, AQ, AJ
Ma mentre contro AK abbiamo ancora un 40% di probabilità di aggiudicarci il piatto, perché nè la Q nè il J sono posseduti dall’avversario, contro AJ – AQ siamo quasi spacciati.

Se ci scontriamo contro AQ – AJ, la nostra mano è dominata!

Contro AQ l’unica ancora di salvezza è il J (e ce ne sono solo altri 3 nel mazzo).
Qualsiasi carta al di fuori dei J lascia in vantaggio sempre l’avversario. Una Q ci migliorerebbe, ma questo vale anche per l’avversario che con A come kicker avrebbe la meglio.
La forza di una mano aumenta o diminuisce in base alla posizione al tavolo. Rilanciare con QJ dal Bottone (mazziere) se nessuno è ancora entrato in gioco è quasi doveroso. Ma fare call con QJ ad un rase seguito da un rerase, oppure rilanciare dalla prima posizione quando ancora devono parlare altri 9 giocatori, è da pesci!!!

Una mano dominata è altamente pericolosa.
riproponiamo l’esempio QJ vs AQ
Un flop di questo tipo Q -7- 2 rischia di far perdere tutto il proprio stack!

Difficilmente molti giocatori in questa circostanza riuscirebbero a passare, e altrettanto difficilmente sarebbero in grado di limitare le perdite.

 
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