In Italia, il Poker online nel giro di un paio di anni ha già appassionato milioni di giocatori raggiungendo un giro di affari di miliardi di euro, tanto è vero che siamo uno dei paesi al mondo dove si gioca e si scommette di più.

Da qui si spiega anche l’attenzione che i Monopoli di stato stanno riservando alla raccolta di denaro tramite il gioco su internet. Recentemente una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha rafforzato la posizione Italiana, che associata ad una incessante crescita del poker online nel nostro paese stimolerà sicuramente molte poker room internazionali ad interessarsi al mercato Italiano.

A dire il vero, già da tempo alcune famose sale da poker hanno in progetto l’apertura di una .it, cioè una versione tutta italiana del loro software, ovviamente destinata esclusivamente a noi italiani. E’ infatti questo l’unico modo per poter operare in modo legale nel nostro paese.

Il nostro paese  fa gola a molti, e già altre poker room estere hanno cercato di accaparrarsi una fetta del mercato. Tra le prime a dare fiducia al poker Italiano sono state le tanto blasonate PokerStars e PartyPoker, che da un po’ di tempo non accettano più giocatori Italiani nella versione .com ma li dirottano al sito .it, mentre ai vecchi clienti hanno semplicemente spostato l’account alla versione Italiana.

Recentemente anche BetClic ha introdotto nella sua versione .it il poker online scommettendo su un mercato che offre ampi margini di screscita, mentre si vocifera da alcuni mesi che anche Full Tilt Poker, in concomitanza con la legalizzazione del cash Game, entro la fine del 2025 dovrebbe creare la propria Full tilt

Tra gli altri colossi del poker online e possibili new entry poniamo l’attenzione su Everest Poker: Il manager per l'Italia Marco Trucco ha confermato, dopo l'avvio del sito in Francia, anche un interesse per l'Italia.

Tra le poker room che meritano ancora una certa attenzione rimarrebbe Titan Poker, altra piattaforma molto frequentata da players italiani. Ma anche se Titan ha una versione tutta italiana del proprio sito, compresa assistenza e-mail e chat nella nostra lingua,  non ha ancora manifestato l'intenzione di entrare in Italia.