Durante una partita di Texas hold’em, in media il 70% sono mani mediocri non buone da giocare.
Ma tu devi sempre seguire attentamente i tuoi avversari, anche se non sei coinvolto nel gioco, li devi studiare, devi capire la loro psicologia, come e perché puntano o rilanciano. Non è facile, ci vuole tempo ed esperienza, ma tutto questo è importante perché ti aiuterà a vincere: Se saprai leggere le carte degli avversarsi, sarai in grado di prendere le giuste decisioni
Paradossalmente, il modo migliore per studiare gli avversari è quando non si è coinvolti nella mano.
Frasi ricorrenti, gesti istintivi, atteggiamenti particolari, sono segni sintomatici (tell o tic) di una determinata situazione che, se letta bene ti farà prendere le decisioni corrette.
Certo, online non sentirete mai nessuno parlare, come non vedrete tic o cose del genere, questo però non vuol dire che non sia possibile anche online individuare segni che possano tradire i giocatori.
Una recente ricerca afferma che il numero di giocatori che prestano attenzione ai tell avversari è maggiore (60%) nel gioco live che in quello online (30%). Il motivo è comprensibile, nel poker live sono individuabili più tell, ma proprio perché online sono pochi i giocatori che si curano dei tell, saperli leggere non può che portarti notevoli vantaggi.
Purtroppo però, ogni giocatore ha i propri tic personali e quindi per comprenderli bisognerebbe conoscerli bene, per fortuna alcuni tell possono essere considerati universali e quindi comuni a tutti i giocatori.
1. Chi gioca molto online ed in modo chiuso, spesso inserirà il fold automatico, o comunque passerà in un attimo per occuparsi probabilmente di un altro tavolo. State attenti quindi ad eventuali puntate o rilanci, di solito nascondono una buona mano.
2. Far passare molto tempo prima di una puntata, è sintomo di carte discrete, il giocatore starà sicuramente pensando a quanto puntare. Un raise dimostra forza, un check debolezza. Prima però di affibbiare questa etichetta ad un giocatore, verificatela più volte.
3. La puntata veloce senza pensarci è spesso sintomo di forza, attenzione però, non è sempre così, se il giocatore che rilancia solo dopo aver preso tempo mostra mano vincenti, un suo tentativo di raise veloce nasconde probabilmente un bluff.
4. Utilizzo eccessivo della chat: Solitamente i giocatori bravi, chiusi ed applicati al gioco non guardano neanche la chat. Mentre ai loose piace molto chiacchierare
5. Studiate le puntate degli avversari: Se un giocatore rilancia prima del flop e poi punta poco, questo è sintomo di debolezza. Se invece rilancia prima del flop e poi al flop punta in modo deciso con carte basse al tavolo, probabilmente starà facendo una continuation bet (continuare la puntata) anche se di fronte ha un flop bianco.
Per scoprire ulteriori informazioni importanti vengono poi utilizzati alcuni sotware che catalogano ogni giocatore iscritto almeno in una poker room. Vi posso consigliare Sharkscope, tante funzioni sono a pagamento, anche se alcune ricerche giornaliere possono essere effettuate in modo gratuito. Attenzione però, per chiunque avesse intenzione di provarlo, consiglio di verificare che la poker room in cui si gioca non lo consideri come software proibito.
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[…] tra i giocatori più forti al mondo, anche grazie alla capacità di carpire immediatamente i tells, sono in grado di leggere in maniera perfetta ed impeccabile il board e i giocatori, in alcuni casi […]