Il cash game, noto anche come ring game, a parere di molti è il vero poker, la modolità di gioco che permette di guadagnare davvero tanti soldi. (se si è bravi, s’intende!)
In italia, il cash game è sicuramente oscurato dai Tornei, sia perché i programmi televisivi sul poker non prediliggono questa modalità di gioco, sia perché (almeno fino ai primi mesi del 2025, I Monopoli di Stato stanno definendo gli ultimi dettagli per l’introduzione anche in Italia del poker cash game), nelle sale da poker italiane non è possibile giocarlo.
Senza i bui che salgono ad ogni intervallo di tempo, che rendono le giocate sempre meno strategiche e più basate sulla fortuna, il cash game rappresenta una buona fonte di reddito per molti professionisti.
Il cash game è considerato un gioco molto libero, è possibile infatti scegliere un tavolo e sedersi con la quantità di denaro desiderata (anche se entro un minimo ed un massimo stabilito), ovvero lasciare il tavolo in qualsiasi momento.
Non si paga nessuna quota d’iscrizione, i bui rimangono sempre fissi e non aumentano con il trascorrere del tempo, così come avviene con i Sit and Go e con i tornei, questo permette ai giocatori di giocare senza pressione, ed utilizzare le strategie ritenute più opportune.
Inoltre, quando tutto il denaro è stato perso (ma in generale in qualsiasi momento in cui si desidera), si possono acquistare nuove chip.
Proprio a causa di queste importanti differenze, il cash game va giocato in maniera molto diversa rispetto ai tornei.
Un esperto giocatore di poker italiano, Luca Pagano, conosciuto da molti italiani che seguono il programma televisivo Poker1mania, ricorda che in un torneo viene acquistata una certa quantità di chip (pagando un costo d’ingresso), con l’obiettivo di difenderlo ed arrivare il più lontano possibile. Una volta perse tutte le chip, si è fuori.
Nel cash game invece, è sempre possibile rientrare. Le strategie di gioco sono spesso più aggressive e capita sovente di essere visti anche con mani marginali.
Ecco alcuni consigli pratici che vi permetteranno di ottenere buoni risultati, in generale però sono 4 le regole di base da seguire per iniziare a vincere.
1. Giocate ai Tavoli beginner (principianti)
Alcuni tavoli sono chiamati (beginner), ovvero tavoli per principianti.
In realtà, a questi tavoli possono giocare solo i nuovi iscritti, cioè coloro che per la prima volta iniziano ad utilizzare quella sala da poker.
Essere un nuovo iscritto non significa necessariamente essere un principiante, ma dopo averli provati di persona, non posso fare altro che constatare come il termine Beginner sia decisamente appropriato.
Almeno il 60% dei giocatori, se paragonati ai tavoli non beginner con gli stessi bui, ha un livello di gioco decisamente più basso. Mediamente i giocatori sono più deboli.
Non mettono pressione, non rubano i bui, spesso fanno call e non rilanciano, sono più loose e poco aggressivi, giocate alquanto discutibili.
Se sietre nuovi iscritti, vi consiglio i tavoli per principianti, sarebbe un peccato non approfittarne.
I beginner li trovate ad esempio su Titan Poker, ottima sala da poker dove gioco personalmente.
2. Corretta gestione del bankroll
Il bankroll è il capitale che decidete di investire giocando al poker, questo deve essere sufficentemente solido per permettervi di giocare un elevato numero di mani senza realizzare alcuna vincita.
Se è vero che nel lungo periodo la fortuna conta poco , questa può invece giocare brutti scherzi nel breve periodo, ecco perché bisognerebbe sempre tenere in considerazione la varianza.
Se volete adottare una strategia short, cioè sedersi al tavolo con pochi euro, direi che dovrebbero essere sufficienti 50 euro per il No limit con bui (0.05/0.10) , cioè con piccolo buio da 0,05 centesimi e grande buio 0,10 centesimi, (sedetevi al tavolo con 2- 2,50 euro)
Se desiderate salire di livello, ad esempio bui (0.10/0.20), il vostro capitale dovrebbe essere di 100-120 euro, (sedetevi con 5 – 6 euro).
Per passare al livello successivo, con bui (0.25/0.50), dovete avere almeno 300 euro e giocare con un minimo di 10 euro.
Come regola generale, quando scegliete un limite, il vostro bankroll dovrebbe essere pari a 500 volte il grande buio, anche 600 se giocate a livelli più elevati.
Se scegliete di adottare una strategia big stack, sempre no limit, allora la gestione del bankroll cambia.
Dovete avere almeno 100 euro per giocare ai limiti (0.02/0.04) e sedervi con 4 euro.
Per passare al livello (0.05/0.10) dovete almeno raddoppiare il capitale, 200 – 250 euro. Sedetevi con 10 euro.
Salite ancora di livello (0.10/0.25) solo con 500 euro e sedetevi con 20 euro.
Quando abbandonare il tavolo
Se il tuo stack si fa consistente lascia il tavolo, aprine un’altro e rientra con pochi euro.
Se dopo un pò di tempo ti ritrovi a giocare sempre con gli stessi avversari, se questi ti sembrano molto forti ed astuti, allora cambia tavolo, o correrai il rischio di essere letto facilmente.
Se al tavolo giocano meno di 7 avversari, trova un altro tavolo.
Giocate senza fretta
I bui non aumentano, il tempo trascorre e i due blind rimangono fissi. Ma allora perché giocare mani spazzatura? Avete tanto tempo a disposizione, attendete le mani migliori, nel lungo periodo sono quelle che generano profitti.
3. Giocate in posizione
La posizione è la prima cosa da prendere in considerazione per decidere se entrare in gioco o passare. La posizione più vantaggiosa è sicuramente quella del mazziere che al flop parla per ultimo. Le posizioni peggiori sono quelle iniziali, sia perché si parla per primi, sia perché non si hanno informazioni sugli avversari che seguono. In questo caso è opportuno entrare in gioco solo con carte veramente forti come AA, AK, KK, QQ . Se dopo la vostra puntata vi rilanciano, andate all-in.
4. Le mani da giocare
Giocate mani forti e ancora mani forti, le mani marginali potrebbero, anche con un po’ di fortuna, darvi qualche soddisfazione, ma in generale vi faranno perdere solo tanti soldini.
Mani come JJ, 9-9, 10-10 piuttosto che A-10, AJ, AQ, sono troppo pericolose e nascondono numerose insidie. Vanno giocate in modo aggressivo in posizione finale se nessuno è entrato rilanciando.
In posizione centrale si fa un rilancio, ma solo se nessuno prima di voi ha già rilanciato. Se subito dopo vi fanno un re-raise (controrilancio), dovreste passare.
Le coppie piccole del tipo 22 fino a 88, si passano in posizione iniziale, si fa solo call in posizione centrale ma se nessuno ha rilanciato, e si spera in un tris al flop.
In posizione finale si difendono e si prova a rubare i bui.
Ovviamente è chiaro che tutte le altre mani vanno foldate.
In posizione finale potreste concedervi qualche lusso ed entrare in gioco con mani come 9-10, 10-J, 8-9, QJ, QK soprattutto se suited (dello stesso seme)
Siate aggressivi
Se decidete di entrare in gioco, fatelo in modo aggressivo, evitate di far entrare nel piatto troppi avversari e magari con mani marginali. Giocando solo mani forti, la maggior parte dei piatti li vincerete. Ricordate che aggredire è meglio di essere aggrediti.
Rilanciate però prettamente in posizione finale, nelle prime posizioni solo con mani forti.
Al preflop, se decidete di rilanciare, puntate 3-4 volte il grande buio ed aumentate di una volta per ogni giocatore che è entrato in gioco.
Se per esempio i bui sono (0.05/0.10), puntate 0,40 centesimi, e per ogni giocatore entrato nel piatto aggiungete 0,10.
Se puntate e vi rilanciano, con AA, KK, AK, QQ, andate all-in nella speranza che l’avversario vi segua, oppure con AA e KK potreste in alternativa fare solo call (slow-play).
Probabilmente in questo caso vi prenderete qualche rischio in più, ma se l’avversario cade nel tranello (soprattutto se il flop lo migliora), gli toglierete tutto.
Non giocate mani spazzatura
Volete ottenere un profitto nel lungo periodo? Giocate chiusi e scartate le mani marginali. Ogni volta che entrate in gioco con AA, QQ KK, AK AQ avete sempre un vantaggio compreso tra il 60% e l’85% di vincere la mano
Inquadrate il pollo e spennatelo
Se inquadrate avversai deboli, i polli, giocate in modo da massimizzare ogni giocata contro di loro; spennateli!
Scegliete bene il tavolo
Scegliete un tavolo loose (cioè con giocatori che vedono spesso) e con piatti consistenti.
Il pot medio (il piatto medio), lo potete notare in pot (“M. piatto” se la poker room è tradotta in italiano).
La percentuale dei giocatori che vedono il flop viene indicata dalle sigle P/F (G/F), ovvero Player/flop – giocatori/flop. Più elevata è la percentuale, più il tavolo è loose, e più il tavolo si trasforma in un pollaio.
Prendete le note
Esiste una apposita funzione per prendere appunti e note su ogni giocatore.
A mio avviso questa funzione è sottovalutata. Alcuni giocatori si rivedono spesso agli stessi tavoli, un motivo in più per avere ogni informazione possibile su di loro.
Tweet |
|
Interessantissimo articolo Antonio.
Hai ragione, senza regole e disciplina non si va lontano e si è solo destinati a perdere.
Anche io gioco su Titan, ormai non sono più beginner, ma quando ci giocavo il livello era davvero molto basso, compreso il mio ih ih!
[...] sottolinea come giocare il cash game è molto diverso da giocare i tornei o i sit and go. Le strategie sono [...]