In italiano si traduce letteralmente con carta morta, questo spiega facilmente il significato di card dead, ovvero carte non giocabili.
In una partita di poker si è card dead quando per tutta la partita non si ricevono carte giocabili, cioè non si ha mai una buona mano, sempre e solo scarti.
Giocare card dead è difficilissimo per molti, praticamente impossibile per tanti perché senza carte giocabili per il corso della partita è davvero dura battere gli avversari. Si può tentare di bluffare o rubare i bui, ma ciò non può avvenire in eterno.
Tuttavia, una cosa è giocare card dead in un sit da 6 o 9/10 giocatori, e una cosa è esserlo in una partita di heads-up. Se nel primo caso i bui si pagano a turno, nel secondo caso si pagano sempre, un colpo si è di piccolo buio, e nell’altro di grande buio.
In un tavolo con più giocatori puoi provare a rubare i bui in posizione, ma questo non può accadere sempre, soprattutto se si gioca ad alti livelli, se poi si è totalmente card dead non c’è niente da fare, appena gli avversari si accorgeranno dei furti o dei bluff finirai per andare fuori.
Nei tavoli heads-up è ancora più difficile perché ogni mano ha sempre un costo. All’inizio della partita i bui sono bassi, quindi si può anche pensare di vedere il flop con una piccola spesa, ma attenzione a non chiamare con la speranza di legare qualche punto perché in questo modo lo stack termina in fretta.
E’ chiaro però che qualcosa bisogna pur fare, allora è necessario allargare il proprio range di mani giocabili ed essere più aggressivi, soprattutto quando i bui salgono, ma la cosa più importante consiste nel non farsi schiacciare dall’aggressività avversaria. Ricordate che negli heads-up non si arriva spesso al river, quindi la mano si conclude senza mostrare le carte.
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